La vera storia del Moscow Mule

La storia del Moscow Mule a tratti può essere considerata leggendaria. Ogni volta che viene raccontata da qualche barman, anche tra i più esperti, potete essere sicuri che verrà aggiunto qualche particolare in più, e così potete trovare versioni di Moscow Mule con i cetrioli, alcuni con lo zucchero, altri addirittura più elaborati simili a pestati.

Ma se volete il VERO Moscow Mule, dovete leggere come realmente andarono le cose, e poi farvelo servire esattamente come dovrebbe essere servito.

Il cocktail è stato inventato nel 1941 da John G. Martin, un distributore di liquori e generi alimentari dell’East Coast statunitense,”Jack” Morgan, proprietario della Cock ‘n’ Bull Products (che produceva una birra allo zenzero) e titolare del ristorante omonimo Cock ‘n’ Bull sul Sunset Boulevard a Los Angeles, un locale che all’epoca era molto popolare tra le celebrità.

In realtà, il Moscow Mule è nato a Manhattan, ma divenne famoso dapprima sulla West Coast. Il suo luogo di nascita è stato New York,  più precisamente il Chatham Hotel. Fu nel 1941 che il primo vagone di ginger beer della  Cock ‘n’ Bull di Jack Morgan arrivò per la prima volta a New York.

Al bar del Chatham Hotel si trovano tre amici: uno è John A. Morgan, conosciuto come Jack, presidente della Cock ‘n’ Bull Products e proprietario dell’omonimo ristorante ad Hollywood; uno era John G. Martin, presidente della G.F. Heublein Brothers Inc. di Hartford, uno dei più grandi produttori e distributori di bevande alcoliche del 20° secolo, e il terzo era Rudolph Kunett, presidente della Pierre Smirnoff, la divisione di vodka Heublein.

Come raccontò poi Jack Morgan, “Noi tre ci siamo fatti un bicchierino, mangiato un aperitivo e siamo arrivati ad un colpo di genio”. Martin e Kunett erano concentrati  sulla loro vodka e si chiesero cosa sarebbe successo se ne avessero messo due once con la birra allo zenzero di Morgan e ci avessero spremuto un limone. Ordinarono del ghiaccio, presero alcuni limoni, e inaugurarono l’intruglio versandolo dentro a delle tazze. Sollevarono le tazze, contarono fino a cinque e buttarono giù il primo assaggio. Ai tre amici piacque molto. Quattro o cinque tazze dopo, decisero di chiamare la loro nuova invenzione: “Moscow Mule“.

Il vero Moscow Mule, dunque lo riconoscete subito: è servito in tazza (di rame!), non contiene cetrioli, né ghiaccio tritato, non contiene menta né zucchero. Morgan, Martin e Kunnett lo bevvero nel 1941 esattamente come lo gustate voi oggi allo Shiraz Wine Store, con il vantaggio che oggi potete scegliere tra tre diverse qualità di ginger beer.

Cosa aspettate, dunque? Ordinate il vostro Moscow Mule, il più buono di Treviso, quello VERO! Lo trovate solo qui!10881763_583643248434385_7136321373490375144_n