PENSAVO FOSSE UN OTTO E INVECE ERA UN HUGO
Sì. Uno dei cocktail di più recente invenzione (2005) non doveva chiamarsi HUGO.
E’ stato ideato nel 2005 dal barman di Naturno Roland Gruber, come alternativa allo spritz, e si è rapidamente diffuso anche oltre i confini altoatesini. Inizialmente la ricetta prevedeva l’utilizzo dello sciroppo di melissa, poi nella pratica sostituito dallo sciroppo di fiori di sambuco, più facilmente reperibile.
Il nome fu scelto a caso dal suo ideatore: inizialmente aveva pensato a Otto, ma non gli parve adatto.
Nonostante sia un cocktail nato in montagna, ben presto si è capito che è una delle bibite fresche più buone da bere anche d’estate.
Ora, siccome qui pare che stia per arrivare un’estate particolarmente calda, noi non possiamo fare a meno di consigliarvi di venirlo a provare allo Shiraz, dove lo facciamo in due ECCEZIONALI versioni:
HUGO CLASSIC:
- prosecco
- seltz
- sciroppo di fiori di sambuco
- foglie di menta
ST. GERMAIN:
- prosecco
- seltz
- liquore st. Germain al sambuco
- foglie di menta
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